
La Ninja Tune ha movimentato l’estate pubblicando “Keleketla!”
Keleketla! è il nome di un collettivo e di un album che segna l'incontro tra Londra e Johannesburg. Da una parte i Coldcut (qui sopra nella foto di Hayley Louisa Brown), duo inglese maestro del sampling e fondatore, nel 1990, dell’etichetta del disco, la sempre viva Ninja Tune, dall'altra una schiera di artisti africani o, per lo più, di origine africana appartenenti a varie generazioni e correnti musicali. Si va dalla presenza di pezzi di storia della musica al contributo di artisti molto più giovani: la batteria di Tony Allen (scomparso lo scorso 30 aprile) e le parole dei Watts Prophets, infatti, incontrano DJ Mabheko (artista di Gqom Oh!) o Yugen Blakrok (rapper sudafricana presente nella colonna sonora di "Black Panther"). Ma c’è anche posto per uno degli artisti più chiacchierati di questi ultimi anni, Shabaka Hutchings, e tanti altri. Il risultato è una trascinante miscela di afrobeat, hip hop, jazz, gqom e spoken word (qui sotto lo streaming).
L'album è stato registrato in due sessioni: la principale nel 2017 nei Trackside Studios di Soweto, la township più nota di Johannesburg, l’altra a Londra spalmata nel corso degli ultimi due anni e mezzo con i Coldcut in regia capaci di portare a casa questo mix che viaggia nel tempo e piazza il disco tra i migliori del 2020.